La Commissione europea ha pubblicato il 15 aprile 2025 una nuova versione della Guida esplicativa al Regolamento (UE) 2023/1115, relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione di prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (EUDR).
Obiettivo
Il documento, che non ha valore vincolante ma costituisce un importante riferimento interpretativo, mira a facilitare l’attuazione armonizzata del Regolamento tra gli operatori economici e le autorità competenti degli Stati membri.
Il documento rappresenta uno strumento per la comprensione delle implicazioni dell’EUDR, specialmente in vista delle scadenze imminenti e della necessità di predisporre sistemi di due diligence adeguati e documentabili. La guida sarà soggetta a ulteriori aggiornamenti man mano che aumenterà l’esperienza pratica nell’applicazione della normativa.
Novità
La guida aggiornata chiarisce numerosi aspetti applicativi dell’EUDR, tra cui le definizioni di operatore, trader, immissione sul mercato e disponibilità sul mercato, le modalità di valutazione del rischio e l'applicazione del principio di "rischio trascurabile", oltre al ruolo della complessità della catena di approvvigionamento nella due diligence.
Particolare attenzione è dedicata alla nozione di legalità, alle regole per i prodotti compositi, all'utilizzo dei sistemi di certificazione e verifica da terzi nel processo di valutazione e mitigazione del rischio, nonché ai requisiti di tracciabilità geografica delle materie prime.
Un focus rilevante è riservato al calendario di attuazione del Regolamento:
l’obbligo di conformità per la maggior parte degli operatori decorre dal 30 dicembre 2025,
mentre per le micro e piccole imprese, se già esistenti al 31 dicembre 2020, l’entrata in applicazione è prorogata al 30 giugno 2026.
Viene inoltre specificato che il Regolamento si applica solo a prodotti derivanti da materie prime raccolte o prodotte a partire dal 29 giugno 2023.
Tematiche
La guida affronta inoltre 12 scenari pratici, uno in più rispetto alla versione precedente, al fine di fornire esempi concreti sull’applicazione delle disposizioni in contesti operativi diversificati. Gli scenari proposti coprono casi reali lungo l’intera catena di approvvigionamento e aiutano gli operatori a interpretare correttamente le misure di due diligence, i criteri di legalità e i requisiti di tracciabilità.