Comunicazione (UE) del 05 marzo 2025, n. 1373
“Comunicazione della Commissione sull'interpretazione e sull'attuazione di talune disposizioni giuridiche degli atti delegati Ambiente, Clima e Informativa della tassonomia dell'UE”.
La Commissione Europea ha pubblicato la Comunicazione C/2025/1373 sull’interpretazione e l’attuazione di alcune disposizioni giuridiche degli atti delegati della Tassonomia dell’UE, con l’obiettivo di chiarire aspetti tecnici e normativi relativi alla classificazione delle attività economiche ecosostenibili.
Il documento si inserisce nel quadro del Regolamento (UE) 2020/852, che istituisce un sistema di classificazione comune per gli investimenti sostenibili, e riguarda in particolare gli atti delegati "Clima", "Ambiente" e "Informativa".
Novità
La comunicazione fornisce chiarimenti sui criteri di vaglio tecnico applicabili alle attività economiche che contribuiscono agli obiettivi ambientali dell’Unione, senza arrecare un danno significativo ad altri ambiti. Viene ribadito il principio del "Do No Significant Harm" (DNSH), ovvero la necessità che un’attività economica, per essere considerata sostenibile, non comprometta altri obiettivi ambientali. Inoltre, il documento offre precisazioni sulle modalità di rendicontazione da parte delle imprese soggette agli obblighi di informativa sulla sostenibilità, definendo gli indicatori e i criteri da rispettare.
Tra gli aspetti principali affrontati, figurano:
il rafforzamento dell’applicabilità della Tassonomia,
la semplificazione della sua implementazione per le imprese,
il supporto tecnico agli Stati membri per garantirne un’attuazione armonizzata.
La Commissione sottolinea anche il collegamento tra la Tassonomia e altri strumenti normativi europei, come il regolamento SFDR sulla finanza sostenibile e la Direttiva CSRD sulla rendicontazione di sostenibilità.
Questo intervento normativo si pone l’obiettivo di migliorare la trasparenza del mercato finanziario, fornendo risposte concrete alle domande delle imprese e degli operatori finanziari riguardo all’applicazione della normativa vigente.