Decreto 19 febbraio 2025 del Ministero dell'Economia e delle Finanze
“Contenuto e modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell'attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità, nonché contenuto, modalità e termini di trasmissione delle informazioni e dei loro aggiornamenti da parte degli iscritti nel registro”.
Novità
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Giustizia, ha emanato il Decreto del 19 febbraio 2025 (pubblicato nella G.U.R.I. del 03 marzo 2025, n. 51), che definisce i criteri e le modalità per l’abilitazione dei revisori e delle società di revisione alla certificazione della rendicontazione di sostenibilità.
Il provvedimento si inserisce nell’ambito del D.Lgs. 125/2024, che ha recepito la Direttiva (UE) 2022/2464 sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), e disciplina l’iscrizione dei revisori nel Registro ufficiale.
Il decreto stabilisce che possono richiedere l’abilitazione:
I revisori legali già iscritti al Registro e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Le società di revisione e i revisori abilitati in altri Stati membri dell’UE o in Paesi terzi, secondo le modalità previste dai regolamenti di attuazione.
I revisori che, entro il 01 gennaio 2026, avranno completato il percorso formativo previsto dalla disciplina transitoria.
L’abilitazione si ottiene tramite presentazione di un’apposita domanda sul portale dedicato e prevede il versamento di un contributo fisso di 50 euro.
Le domande vengono esaminate entro 150 giorni dalla ricezione e, in caso di esito positivo, l’abilitazione viene annotata nel Registro ufficiale.
Il decreto disciplina inoltre le modalità di aggiornamento delle informazioni da parte dei soggetti abilitati e la possibilità di cancellazione volontaria dall’elenco. Questa nuova regolamentazione mira a garantire standard nella revisione delle informazioni di sostenibilità, in linea con le nuove disposizioni europee in materia di trasparenza aziendale.