INAIL ha pubblicato i dati relativi a infortuni e malattie professionali del primo semestre 2024.
Rispetto allo stesso periodo del 2023, le denunce di infortunio sul lavoro sono state 299.303 (+0,9%), 469 delle quali con esito mortale (+4,2%).
In aumento le denunce di malattia professionale, che sono state 45.512 (+19,4%).
Per quanto concerne gli infortuni, INAIL fa notare che il dato del primo semestre 2024 è "in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica". Considerando l' "incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat", il dato del primo semestre 2024 "mostra una tendenza al ribasso. Si passa, infatti, da 1.394 denunce di infortunio ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1.250 del 2024 (-10,3%). Rispetto al 2023 il calo è dello 0,5% (da 1.256 a 1.250)".
Per quanto concerne gli infortuni con esito mortale, INAIL registra "un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 346 a 364 e di quelli in itinere, da 104 a 105".
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