Con la Relazione Annuale 2022, pubblicata il 04 ottobre 2023, INAIL evidenzia un aumento delle denunce degli infortuni "tradizionali" (ossia al netto dei contagi da Covid-19) di circa il 13% (totale denunce pari a 703.432). Gli infortuni mortali denunciati sono calati del 15,2% (totale denunce pari a 1.208). Tale decremento è però dovuto interamente al netto calo degli infortuni mortali da Covid-19, passati dai 230 del 2021 agli 8 del 2022.
L’incidenza media delle denunce da Covid-19 sul totale degli infortuni denunciati è risalita a una su 6 nel 2022 (nel 2021, il rapporto era una su 12).
Gli infortuni riconosciuti sul lavoro nel 2022 sono stati 429.004, in aumento del 18,2% rispetto al 2021. Circa il 15% è avvenuto “fuori dell’azienda” (ossia “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”).
Gli infortuni mortali sul lavoro riconosciuti nel 2022 sono 606, in calo del 21,7% rispetto al 2021. Di questi, 365 (circa il 60%) sono avvenuti “fuori dell’azienda” (45 casi sono ancora in istruttoria).
Le malattie professionali nel 2022 hanno subito un aumento significativo. Le patologie denunciate all’INAIL sono state poco quasi 61mila (+9,9% rispetto al 2021, ma in calo dello 0,9% rispetto al 2019). A circa 22mila casi è stata riconosciuta la causa professionale (il 9% è ancora in istruttoria).
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