26/7/2023

Sicurezza

Emergenza caldo: i rischi per i lavoratori

Indicazioni dal Ministero e dall'INL

Vademecum rischio calore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Si è riunito il 20 luglio 2023 il tavolo tecnico tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, INL, INPS, INAIL e associazioni datoriali e sindacali, con l'obiettivo di definire una "gestione integrata dell’emergenza caldo di oggi attraverso modifiche sui modelli organizzativi capaci di fronteggiare le future crisi dovute ai cambiamenti climatici".

Come primo output, tale tavolo tecnico ha messo a diposizione "online sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’informativa con le indicazioni per la gestione dei lavoratori esposti (in ambienti indoor e outdoor) alle elevate temperature nel periodo estivo".

Si tratta di un vademecum che affronta i seguenti aspetti:

• panoramica dei settori coinvolti dall' "emergenza caldo": lavoratori all'aperto, agricoltura e silvicoltura, industria di costruzioni, operatori di emergenza, lavoratori interni, operatori sanitari;

• misure da adottare, sia per gli ambienti indoor che outdoor, con misure specifiche per l'agricoltura e la silvicoltura.

Vademecum rischio calore

Nota dell'INL

Con la Circolare 13 luglio 2023, n. 5056, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) fornisce indicazioni per la tutela dei lavoratori contro "i rischi legati ai danni da calore".

La Circolare si pone l'obiettivo di fornire indicazioni utili "sia in fase di vigilanza ispettiva, sia in occasione dell’attività di informazione e prevenzione da rivolgersi ai datori di lavoro e ai lavoratori finalizzata a fornire utili elementi di conoscenza sugli effetti delle temperature estreme negli ambienti di lavoro e sulla relativa percezione del rischio".

La Circolare richiama i seguenti punti:

• Valutazione del rischio da calore: la Circolare richiama strumenti e metodologie ai quali fare riferimento per la valutazione del rischio, dalle norme tecniche applicabili alle pubblicazioni e strumenti messi a disposizione dall'INAIL.

• Gestione del rischio e organizzazione produttiva: la Circolare richiama il presupposto che "anche il rischio da calore rientra nell’ambito della valutazione dei rischi di cui all’art. 28 del d.lgs. n. 81/2008, che richiede l’individuazione e l’adozione, da parte del datore di lavoro, di misure di prevenzione e protezione". Il documento pone quindi l'accento su alcuni aspetti di gestione, tra i quali "gli orari di lavoro che comprendono le ore più calde e soleggiate della giornata a elevato rischio di stress termico (14:00 - 17:00); le mansioni; le attività che richiedono intenso sforzo fisico, anche abbinato all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI); l’ubicazione del luogo di lavoro; la dimensione aziendale; le caratteristiche di ogni singolo lavoratore (età, salute, status socioeconomico, genere)".

Gruppo Ecoricerche svolge il servizio di consulenza e analisi in laboratorio Accreditato nei diversi settori legati all'ambiente e la sicurezza nelle aziende. A questa pagina puoi trovare i nostri servizi legati a questa news. Per qualsiasi informazione chiama il numero 0424/502684 o scrivi a info@ecoricerche.com

Autore

Ecoricerche s.r.l.

Condividi

Potrebbe interessarti anche:

Leggi tutte le news

Leggi tutte le news

Scopri l’offerta Abbonamento Annuale HSE 2023

Tutti i nostri corsi HSE in un’unica soluzione ricca di vantaggi ad un prezzo conveniente.

Scopri di più