D.M. 05 agosto 2024 del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
“Adozione dei criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (CAM Strade)”.
Novità
Con il D.M. del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 05 agosto 2024 (pubblicato nella G.U.R.I. del 23 agosto 2024, n. 197), sono stati adottati i criteri ambientali minimi (CAM) per i servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali.
L'Allegato 1 del Decreto fornisce una dettagliata panoramica dei principi da seguire per ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture stradali.
Tra i punti principali, si evidenziano l'obbligo di utilizzare materiali riciclati o a basso impatto ambientale, la necessità di ottimizzare l'efficienza energetica durante tutte le fasi del progetto, e l'importanza di una gestione sostenibile delle risorse idriche. I CAM stabiliscono inoltre linee guida per la protezione della biodiversità e per la riduzione delle emissioni di CO2. Particolare attenzione è rivolta alla fase di gestione del cantiere, dove è previsto l'adozione di pratiche che minimizzino l'impatto sul territorio circostante, inclusa la gestione dei rifiuti e la mitigazione delle polveri e del rumore. Inoltre, il decreto prevede criteri premianti per le aziende che adottano pratiche innovative, come la realizzazione di studi di Life Cycle Assessment (LCA) per valutare e migliorare l'impatto ambientale complessivo delle infrastrutture.
Entrata in vigore
Il Decreto, che interessa le imprese che erogano servizi di progettazione e costruzione di infrastrutture stradali, entrerà in vigore 120 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dando tempo agli operatori di adeguarsi alle nuove disposizioni.