La Giunta Regionale del Veneto ha approvato, con Deliberazione n. 1406 del 28 novembre 2024, un nuovo bando per incentivare la sostituzione di impianti termici civili inquinanti con soluzioni innovative e certificate. L’iniziativa si inserisce nel pacchetto di misure straordinarie adottate nel 2021 per migliorare la qualità dell’aria nel Bacino Padano.
Il provvedimento mira a ridurre le emissioni nocive attraverso la sostituzione di vecchi impianti con nuovi impianti alimentati a biomasse combustibili solide certificati e pompe di calore innovative.
Bur n. 158 del 06 dicembre 2024
Beneficiari
Possono accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che:
- abbiano sede legale e almeno una sede operativa attiva in Veneto;
- risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese.
Condizioni di partecipazione
Ogni impresa può presentare domanda per la sostituzione fino a 5 impianti termici civili, a fronte di altrettanti impianti da rottamare. Ogni intervento richiede una distinta domanda di contributo.
Contributi e limiti
Il contributo regionale, in aggiunta all’incentivo GSE, copre una percentuale delle spese ammissibili:
- 65% per micro e piccole imprese;
- 55% per medie imprese.
L’importo massimo del contributo regionale non può superare 80.000 euro.
Accordo di collaborazione
La Regione ha siglato un Accordo con Unioncamere del Veneto per supportare la realizzazione del bando e facilitarne l’attuazione.
L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile, favorendo la transizione energetica e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, in linea con gli obiettivi di tutela ambientale del territorio veneto.