Il 31 luglio 2024, l'INAIL ha pubblicato un nuovo rapporto intitolato "Sostanze Chimiche Sensibilizzanti".
Questa pubblicazione si inserisce nel quadro normativo europeo, principalmente regolato dal Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e dal Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Secondo queste normative, un agente chimico è classificato come "sensibilizzante" se può indurre una specifica ipersensibilità respiratoria o cutanea. Esempi di agenti sensibilizzanti includono composti del cromo (VI), diisocianati, formaldeide, acrilati e alcune sostanze utilizzate in inchiostri per tatuaggi o make-up permanente.
Il documento sottolinea anche i rischi specifici legati alla produzione di polveri in determinati settori industriali. Durante la lavorazione del cemento, dei metalli, del cuoio e dei tessuti, possono essere generate polveri contenenti agenti sensibilizzanti come cromo, nichel, cobalto e acrilati. Questi settori, inclusi quelli dell'edilizia e della manifattura, presentano un rischio significativo per i lavoratori che possono essere esposti a tali sostanze.
INAIL raccomanda una corretta gestione del rischio negli ambienti di lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008, che richiede una valutazione approfondita dell'esposizione a queste sostanze. Le raccomandazioni includono l'adozione di misure preventive come la sostituzione/eliminazione delle sostanze sensibilizzanti, l'implementazione di sistemi di prevenzione e protezione, e la formazione dei lavoratori.
La sorveglianza sanitaria gioca un ruolo cruciale, con la necessità di monitorare regolarmente i lavoratori esposti per prevenire l'insorgenza di malattie professionali. Il protocollo sanitario deve essere aggiornato in base ai più recenti indirizzi scientifici, considerando gli effetti dannosi e sinergici delle diverse sostanze presenti sul luogo di lavoro.
In conclusione, il documento sottolinea la necessità di una gestione proattiva e informata delle sostanze sensibilizzanti per tutelare la salute dei lavoratori e prevenire malattie professionali legate all'esposizione a questi agenti chimici.