Direttiva (UE) 2025/2, del 27 novembre 2024
“Direttiva (UE) 2025/2 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2024, che modifica la direttiva 2009/138/CE, per quanto concerne la proporzionalità, la qualità della vigilanza, l'informativa, le misure relative alle garanzie a lungo termine, gli strumenti macroprudenziali, i rischi di sostenibilità e la vigilanza transfrontaliera e di gruppo, e le direttive 2002/87/CE e 2013/34/UE”.
Novità
Con la Direttiva (UE) 2025/2, approvata il 27 novembre 2024 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 08 gennaio 2025, vengono introdotte modifiche all’articolo 19 bis della Direttiva 2013/34/UE, prevedendo un regime semplificato per la rendicontazione di sostenibilità destinato alle imprese assicurative piccole e non complesse, e altre categorie specifiche.
Secondo le nuove disposizioni, queste imprese possono limitare la rendicontazione alle seguenti informazioni:
Breve descrizione del modello e della strategia aziendali: un riassunto che delinei il funzionamento dell'impresa e la sua strategia operativa.
Descrizione delle politiche in relazione alla sostenibilità: indicazione delle strategie adottate dall’impresa per affrontare le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG).
Principali impatti negativi relativi alla sostenibilità: una sintesi degli effetti negativi, effettivi o potenziali, causati dall’attività dell’impresa in ambito ESG, insieme alle azioni intraprese per prevenirli, mitigarli o porvi rimedio.
Principali rischi connessi alla sostenibilità e modalità di gestione: identificazione dei rischi ESG rilevanti per l’impresa e una spiegazione delle misure adottate per gestirli.
Indicatori fondamentali per la comunicazione: i dati essenziali necessari per documentare le informazioni richieste nei punti precedenti.
Entrata in vigore
La Direttiva, in vigore dal 28 gennaio 2025, dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 29 gennaio 2027. Le sue disposizioni si applicheranno quindi dal 30 gennaio 2027.
