INAIL ha pubblicato i dati relativi a infortuni e malattie professionali dei primi undici mesi 2024.
Novità
Rispetto allo stesso periodo del 2023, le denunce di infortunio sul lavoro sono state 543.039 (+0,1%), 1.000 delle quali con esito mortale (+3,3%).
In aumento le denunce di malattia professionale, che sono state 81.671 (+21,7%).
Per quanto concerne gli infortuni, INAIL fa notare che "rapportando il numero degli infortuni denunciati a quello degli occupati (dati provvisori), si evidenzia un’incidenza infortunistica che passa dalle 2.557 denunce di infortunio ogni 100mila occupati Istat del 2019 alle 2.257 del 2024, con un calo dell’11,7%. Rispetto al 2023 la riduzione è dell’1,3% (da 2.286 a 2.257)".
Analoga considerazione per gli infortuni mortali. Infatti INAIL dichiara che "rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi (dati provvisori), si nota come l’incidenza scenda dai 4,32 decessi denunciati ogni 100mila occupati Istat del 2019 ai 4,16 del 2024 (-3,7%), mentre aumenta del 2,0% rispetto al 2023 (da 4,08 a 4,16)".
Per quanto concerne le malattie professionali, INAIL rimarca che "le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi 11 mesi del 2024, le prime tre tipologie di malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio".
consulta il sito dell'INAIL per maggiori informazioni.